È responsabile dell'accensione del computer |
Viene swappato dal disco alla memoria principale ad ogni context switch |
È responsabile, tra le altre cose, della gestione dei processori |
Nessuna delle altre opzioni è corretta |
Nessuna delle altre opzioni contiene elementi del process control block |
Le informazioni sul contesto del processo, aggiornate ad ogni istruzione eseguita |
L'intera immagine del processo in memoria |
La tabella delle pagine di secondo livello |
Nel controllo di accesso basato su ruoli, ad ogni ruolo è assegnato un utente |
Nessuna delle altre opzioni è vera |
Nel controllo di accesso basato su ruoli, prima di stabilire se un'operazione è lecita, è necessario consultare una tabella soggetti-ruoli-oggetti |
Nel controllo di accesso discrezionale, prima di stabilire se un'operazione è lecita, è necessario consultare una tabella soggetti-oggetti |
Nessuna delle altre opzioni è vera |
Può essere usato per visualizzare le possibilità di deadlock, ma solo se i processi richiedono al massimo 2 risorse |
Può essere usato per determinare quando uno dei due processi va in esecuzione a discapito dell'altro |
Può essere usato per determinare quando uno dei due processi sperimenta un page fault |
L'utente che ha creato il file |
La data di creazione del file |
Autorizzazioni per l'accesso al file |
Dimensione del file |
L'algoritmo random ha la stessa funzione dell'algoritmo ottimo dei rimpiazzamenti di pagina: ha delle prestazioni ottime non raggiungibili dagli altri algoritmi |
Nessuna delle altre opzioni è corretta |
L'algoritmo C-SCAN deriva da SCAN, ed è stato sviluppato per evitare di favorire le richieste di tracce ai bordi del disco |
Per valutare le prestazioni dell'algoritmo con priorità è sufficiente fornire il ruolo degli utenti dei processi che effettuano le richieste |
Una sezione critica è una porzione di memoria che contiene almeno una variabile condivisa tra più processi |
Una operazione atomica è una sequenza di istruzioni macchina tale che, se un processo inizia ad eseguirla, allora finirà di eseguirla senza interruzioni da altri processi |
Il requisito di mutua esclusione prevede che un solo processo possa eseguire un certo segmento di codice o accedere ad una determinata risorsa |
È possibile che 2 distinti processi chiamino la stessa funzione atomica |
Un indirizzo fisico fa sempre riferimento alla memoria secondaria |
Per rispettare il requisito di rilocazione, occorre trasformare indirizzi fisici in logici |
Gli indirizzi relativi all'inizio dell'immagine di un processo sono usati nella paginazione |
Nessuna delle altre opzioni è corretta |
Il data rate confronta le velocità di trasferimento dati tra 2 diversi dispositivi di I/O |
Ciascun dispositivo di I/O può essere usato solo da un ben determinato tipo di applicazioni |
Nessuna delle altre opzioni è corretta |
Tutti i dispositivi di I/O scambiano informazioni con la CPU in blocchi, per motivi di efficienza |
L'hardware deve anche estrarre dall'indirizzo virtuale il numero di pagina virtuale; tale operazione è equivalente ad una divisione intera |
L'hardware deve anche usare il numero di pagina per accedere alla tabella delle pagine del processo in esecuzione. A tal proposito, deve conoscere l'inizio di tale tabella, che viene definito dal software (sistema operativo). Tale indirizzo può cambiare durante l'esecuzione del processo: sta al sistema operativo mantenerlo aggiornato |
L'hardware deve anche usare il numero di frame ottenuto dalla tabella delle pagine per comporre, insieme con l'offset originale, l'indirizzo fisico. Tale operazione è equivalente ad uno shift seguito da una somma |
L'hardware deve anche cercare il numero di pagina nelle entries della tabella delle pagine del processo in esecuzione. |
Nessuna delle altre opzioni è vera |
I processi marcati sono quelli che non sono coinvolti in un deadlock |
Se al passo 3 viene trovato un processo non marcato che soddisfi la condizione Qik ≤ wk, allora c'è un deadlock |
Richiede in input, per ogni processo p e per ogni risorsa r, il numero massimo di istanze di r che p chiederà nel corso della sua esecuzione |
I file system, che adottano il metodo journaling, mantengono un log per le operazioni di sola scrittura da effettuare, e le realizzano solo in un secondo momento |
Un volume coincide sempre con un disco, quindi se un computer ha 2 dischi avrà 2 volumi |
I dati possono essere ricavati dai metadati |
I metadati possono essere ricavati dai dati |
Se uno scheduler è non-preemptive, è possibile che un processo monopolizzi il processore, anche in presenza di altri processi ready |
Se uno scheduler è non-preemptive, permette sempre ai suoi processi di essere eseguiti senza interruzioni sul processore fino al loro completamento |
Se uno scheduler è preemptive e vi è più di 1 processo ready, non è possibile che un processo monopolizzi il processore |
Per avere un trattamento equo sui processi, è sufficiente usare uno scheduler preemptive |
Usando i semafori di qualsiasi tipo, è possibile scrivere processi che non soffrano di starvation |
Disabilitando gli interrupt, è possibile scrivere processi che non soffrano di starvation |
Senza usare né semafori, né scambio messaggi, né istruzioni macchina atomiche, è possibile scrivere processi che non soffrano di starvation per garantire la mutua esclusione tra 2 processi |
Usando le istruzioni macchina exchange e compare_and_swap , è possibile scrivere processi che non soffrano di starvation |
Informazioni sullo stato delle risorse |
La priorità |
Il contatore di programma |
I dati contenuti nella porzione di memoria a lui dedicata |
Il numero di bit di un indirizzo virtuale è necessariamente diverso a seconda che si usi una tabella delle pagine ad 1 o a 2 livelli |
Il numero di bit di una entry di una tabella delle pagine di ultimo livello è uguale al numero di bit di controllo più il logaritmo (arrotondato all'intero superiore) del massimo numero di frame in memoria principale |
Nessuna delle altre opzioni è corretta |
Nel caso di una tabella delle pagine a 2 livelli, viene tipicamente richiesto che tutte le tabelle delle pagine di secondo livello entrino in una pagina |
La disabilitazione delle interruzioni impedisce la creazione di nuove interruzioni |
Se un processo utente può disabilitare le interruzioni tramite un'istruzione macchina dedicata, allora può far diminuire l'uso del processore |
La disabilitazione delle interruzioni non funziona su sistemi con più processori o più core |
L'abuso della disabilitazione delle interruzioni fa diminuire la multiprogrammazione, a parità di numero di processi |
Nel caso delle risorse riusabili, se c'è un deadlock allora è stata richiesta almeno una risorsa non ancora creata |
Nel caso delle risorse riusabili, se c'è un deadlock allora c'è una successione circolare di processi, ciascuno dei quali richiede una risorsa al processo successivo, che però la deve ancora creare |
Nel caso delle risorse consumabili, se c'è un deadlock allora c'è una successione circolare di processi, ciascuno dei quali richiede una risorsa al processo successivo, che però la deve ancora creare |
Nel caso delle risorse consumabili, se c'è un deadlock allora è stata richiesta almeno una risorsa già detenuta da un altro processo |
Diminuire la dimensione delle pagine ha effetti positivi sul numero di pagine che possono trovarsi in memoria principale |
Aumentare la dimensione delle pagine ha effetti positivi sulla frammentazione interna |
Diminuire la dimensione delle pagine ha effetti negativi sulla dimensione della tabella delle pagine |
Aumentare la dimensione delle pagine ha effetti negativi sulla multiprogrammazione |
Nel caso di un sistema operativo a kernel separato, la gestione dei process switch è a sua volta un processo |
Se le funzioni del sistema operativo vengono eseguite come processi separati, c'è sempre bisogno di un process switch per eseguire una funzionalità del sistema operativo |
Se le funzioni del sistema operativo vengono eseguite all'interno dei processi utente, se un processo effettua una syscall e poi può continuare ad essere eseguito, non avviene alcun process switch |
Se le funzioni del sistema operativo vengono eseguite all'interno dei processi utente, non c'è bisogno di un process switch per eseguire una funzionalità del sistema operativo |